Come allattare con il biberon

calendar_month 30/04/2025 - Pubblicato in  Le notizie di Farmacia Picconi

È ovviamente sempre preferibile allattare al seno: laddove non è possibile, si ricorre al biberon, dopo consultazione con il proprio pediatra di fiducia.

Di seguito alcuni consigli per facilitare l’utilizzo e la preparazione del biberon. Quando non si ha la possibilità di allattare al seno si ricorre al latte formulato che, rispetto al latte materno, richiede un po' di tempo per essere pronto da consumare.

Se si decide di utilizzare un latte formulato in polvere, quindi non liquido, per quanto riguarda l’acqua, si utilizza quella in bottiglia (in questo caso è da preferire un’acqua a basso contenuto di sali) e sarebbe opportuno riscaldare l’acqua fino a 70 gradi, versare poi il latte in polvere nel biberon secondo le dosi indicate sulla confezione - solitamente un misurino raso ogni 30 mL di acqua.

Dopo aver agitato con energia il biberon, si passa sotto l’acqua fredda per raggiungere la temperatura idonea alla somministrazione.

E’ buona regola versare alcune gocce sul polso per sentire se la temperatura.

Come preparare il biberon per il neonato

Ecco le raccomandazioni di OMS e FAO per la preparazione del biberon:

  1. Pulire le superfici su cui si preparerà il latte;
  2. Lavare le mani con acqua e sapone e poi asciugarle con un panno pulito o un foglio di carta assorbente usa e getta;
  3. Far bollire l’acqua (anche quella in bottiglia). Se si usa un bollitore elettrico aspettare sempre che si spenga da solo;
  4. Aggiungere il latte in polvere quando l’acqua è a 70° di temperatura; per far raffreddare, coprire il contenitore dopo l’ebollizione e attendere non più di 30 minuti;
  5. Mettere in un biberon sterilizzato la quantità di acqua necessaria per sciogliere la polvere;
  6. Aggiungere l’esatta quantità di latte in polvere indicata in etichetta: una quantità diversa (in più o in meno) da quella indicata può avere conseguenze sulla salute del neonato;
  7. Chiudere il biberon;
  8. Agitare bene il contenuto;
  9. Raffreddare rapidamente il latte mettendo il biberon in un recipiente con acqua molto fredda, avendo cura di non bagnare la tettarella sterilizzata;
  10. Controllare la temperatura facendo cadere qualche goccia di latte sul dorso della mano;
  11. Eliminare il contenuto se non è stato consumato entro 2 ore.

Qual è la posizione corretta per dare il biberon al neonato?

Quando si dà il biberon al bambino, è importante tenere il bambino in grembo, in posizione semi-eretta, sostenendogli il capo nell’interno del gomito. Per mantenerlo nella posizione corretta, si può utilizzare un cuscino per aiutarsi.

Anche la posizione del biberon è importante, perché se non si garantisce un flusso continuo di latte, c’è il rischio che si formino delle bolle d’aria che possono provocare delle coliche.

Il biberon andrebbe tenuto a 45 gradi, inclinandolo quel tanto che basta a far sì che un minimo di latte arrivi al bambino, meglio se la tettarella si riempie tutta di latte.

Durante la poppata va permesso al bambino brevi pause, così come accade solitamente al seno.
Dopo metà poppata (o a poppate alterne), è consigliabile cambiare il braccio con cui si sostiene il bambino: questo cambiamento di lato si dice favorisca lo sviluppo psicomotorio e visivo.

Ogni tanto, durante la poppata, bisognerebbe provare ad allontanare il biberon dalla bocca del bambino per valutare il suo senso di sazietà senza forzare il bambino a finire tutta la quantità di latte.

È importante mantenere sempre un contatto visivo per rassicurare il bambino. Anche la scelta del modello del biberon è un aspetto molto importante, orientandosi su un biberon anticolica.

Prima di tutto è fondamentale focalizzarsi sulle caratteristiche che rendono un biberon anticolica. Normalmente questi modelli presentano delle valvole che permettono all’aria di entrare all’interno andando così a riempire lo spazio lasciato dal latte: questi sistemi impediscono la creazione del vuoto all’interno della bottiglia, riducono le interruzioni durante la poppata evitando così l’ingestione d’aria nel pancino.

 
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