CANNABIS
Gli estratti della canapa, CANNABIS SATIVA, che cresce liberamente nelle regioni tropicali e temperate, contiene la sostanza attiva THC ovvero tetraidrocannabilo.
La Marijuana è invece il nome dato alle foglie e alle cime floreali secche, preparate come una mistura da fumo. Per Hashish si intende invece la resina estratta.
Il tetraidrocannabinolo agisce principalmente sul SNC, producendo una serie di effetti psicotomimetici e depressivi insieme con vari effetti mediati a livello periferico e centrale.
I principali effetti sull'uomo sono:
-sensazione di rilassamento e di benessere non diversa da quella prodotta dall'etanolo
-sensazione di consapevolezza sensoriale acutizzata con suoni e visioni
-aumento dell'appetito
-diminuzione delle prestazioni psicomotorie
-scarse prestazioni nell'apprendimento
-catalessi che si verifica in prove con ratti e topi
-analgesia
-ipotermia
Tra gli effetti periferici si elencano:
-tachicardia
-vasodilatazione
-riduzione della pressione intraoculare
-broncodilatazione
La tolleranza alla cannabis è limitata.
E' stata invece dimostrata una dipendenza fisica che si manifesta come una debole sindrome d'astinenza con nausea, agitazione, irritabilità, confusione, tachicardia, sudorazione, talvolta lievi e che non comportano il desiderio di assumere il farmaco.
Rara la dipendenza psicologica.
Gli effetti della cannabis assunta tramite il fumo o per iniezione e.v. si sviluppano in circa una ora e durano circa 2 o 3 ore.
Provocano tossicità cronica coi seguenti effetti :
-comportamentali con apatia, sindrome amotivazionale, perdita di memoria, difficoltà di concentrazione.
-psicotossicità con attacchi di panico, allucinazioni flash-back,attacchi paranoici
-cardiocircolatori con tachicardia, extrasistole, aritmie, aggravamento dell'angina
-endocrini con cicli anavulatori, diminuzione della libido
-immunotossicità
-danni da fumo
-sintomi astinenziali
L'abuso e la tossicodipendenza non hanno trattamenti specifici. I grossi utilizzatori possono andare incontro a depressione e quindi rispondere a farmaci antidepressivi. Gli effetti residui possono durare parecchie settimane.